2011
Incontro PORDENONE(si) LEGGE
Incontro PORDENONE(si) LEGGE #2
Andata e ritorno per l'identità della città
2012
NO SENSE of A PLACE
Lissone Design - Street Furniture/
FuoriSalone- Milano
Roma - Concorso ecoCucina 3A
CV
Civil Vandalism
Concorso LE BRICCOLE
2013
Concorso CASABELLA
Workshop LOST IN PORDENONE
L'Isola del Book Crossing
2014
Workshop
L'Isola del BookCrossing #2
2015
[LAB] ReCOVER - Mediateca di Cinemazero
mostra souvenir d'acqua
BOOKART / beyond reading
2016
2017
BOOKART / interazioni sensoriali
2018
Arte e Scrittura
L'attività incisoria di GIORGIO FLORIAN
2019
AVVISO AI NAVIGANTI - mostra di
Marisa Bidese e Gianni Pasotti
DINO BUZZATI
Orsi a Pordenone e altre storie
2022
2022
Inaugurazione Mostra
ATTRAVERSO LA PIETRA
Lo sguardo di Stefano Ciol su Pilacorte
La tentazione è quella di toccarle, perchè la pietra appare a portata di mano, tanto si rivelano vive in tutte le loro dimensioni le opere ritratte da Stefano Ciol nelle fotografie che compongono la mostra "ATTRAVERSO LA PIETRA" nelle sale generosamente messe a disposizione dalla Fondazione Ado Furlan di Pordenone. Un'ampia serie di scatti dedicati a sculture e rilievi di Giovanni Antonio Pilacorte, figura centrale del panorama artistico friulano del Rinascimento..........(Cristina Savi)
E' lo storico Fulvio Dell'agnese che racconta da testimone l'incontro non sempre facile tra il fotografo e lo scultore. Perchè Stefano Ciol non si è limitato a fotografare l'opera, ma ha voluto entrare in essa, trasmettendoci il senso della sua collocazione nel contesto della chiesa che la ospita, regalarci i particolari che a occhio nudo ci sfuggono o non si riesce a cogliere. Perchè - sostiene Dell'Agnese - "le sculture e i rilievi del Pilacorte sono nati per degli spazi sacri e nelle loro immagini dovrà restare idealmente segno di tale atmosfera". Ciol con il gioco di luci e diaframma, ha cercato di mettere a suo agio l'opera di Giovanni Antonio "la forza delle immagini - afferma ancora lo storico dell'arte Fulvio Dell'Agnese - trascende i limiti di perfezione fisica delle sculture per mantenere viva la loro capacità di coinvolgerci in un dialogo estetico e spirituale, semplice e spontaneo oppure attraversato da rivoli di conoscenze storiche"
(Nico Nanni)
DICONO DI NOI
INAUGURATA IL 13 SETTEMBRE 2022 LA MOSTRA
PAESAGGI CHE CAMBIANO CHANGING LANDSCAPES LIBRI D'ARTISTA
Grazie alla partnership con l'associazione GrabGroup Upgrading Cultures - forte di una lunga e consolidata collaborazione con il DARS dal 2017, al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli, Paesaggi che cambiano – Changing landscapes arriva alla seconda tappa di quattro mostre disseminate in Friuli Venezia Giulia che presenteranno Libri d'Artista unici ispirati alle tematiche legate a Confini / Tempo / Natura / Muri – Borders / inTime / inNature / Walls. Questa sezione specifica è stata ideata dal Dars accogliendo la proposta della Regione di progettare azioni da concepire come percorsi di avvicinamento a “GO! 2025 / Nova Gorica Gorizia Capitale europea della cultura”.
Dopo il debutto estivo a Pesariis (UD), con opere che hanno interpretato esclusivamente i “Confini del Tempo”, si arriva a Pordenone dove quattordici artiste sono state invitate a indagare liberamente, con la loro sensibilità e creatività, barriere e paesaggi reali o immaginari. Il risultato lo si potrà ammirare in mostra attraverso le opere di Cristina Battistin, Marisa Bidese, Loretta Cappanera, Maria Grazia Colonnello, Silvana Croatto, Alessia De Bortoli, Roberta Feoli, Loredana Gazzola, Marina Lombardi, Valeria Marchi, Renza Moreale, Francesca Piccini, Sabina Romanin, Rosella Zentilin. L'originalità di questa forma d'arte risiede nella straordinaria capacità narrativa che riporta al mondo visibile e invisibile che ci circonda e che veicola cultura attraverso forme e messaggi tra i più vari passando dal classico libro reinterpretato con personalità e spirito visionario al manufatto-scultura tridimensionale.
2024
VerdArte Out - side 2024
Comune di Porcia